
Sentirsi meglio con i corsi di Yoga di Monza Medicina
Sentirsi meglio attraverso i corsi di Yoga. Gli specialisti del centro medico MOME – Monza Medicina sanno quanto sia importante stare bene e per questo propongono corsi di Yoga per tutte le età, che permettono di restare sempre in movimento e sentirsi meglio.
L’insegnante Marina Citterio
Laureata in Filosofia e giornalista freelance, Marina Citterio insegna Yoga al centro medico Monza Medicina. “Qualche anno fa ho intervistato un’insegnante di Yoga per un lavoro, incuriosita e affascinata da ciò che avevo ascoltato, ho deciso di frequentare una lezione. Da quel giorno non ho più smesso di praticare – racconta Marina Citterio – Ho poi seguito per tre anni un corso di formazione insegnanti, secondo gli insegnamenti dello Yoga tradizionale indiano, per diventare istruttore e ho conseguito il diploma nazionale Endas Coni”.
Come si svolgono i corsi di Yoga a Mome e a chi si rivolgono
“Le lezioni di yoga si svolgono due volte alla settimana e hanno la durata di un’ora. Ci si trova nella palestra Mome, si srotolano i tappetini e si comincia la lezione. Chi vuole può portare due blocchetti yoga, utili per sedersi più comodamente in terra a gambe incrociate, oppure un cuscino. Durante la sessione sono presenti solo praticanti e insegnante, non ci sono distrazioni. Ciò anche grazie alla posizione della palestra, in uno spazio silenzioso e riservato – spiega l’insegnante Marina Citterio – La lezione prevede una parte introduttiva che si ripete e si approfondisce di volta in volta. Una porta di ingresso per la pratica: serve per sperimentare un primo atteggiamento di attenzione riguardo a quello che si sta facendo. Si cerca di eseguire tutti i movimenti in presenza, non ripetendoli meccanicamente. Si inizia a riportare la mente al corpo e al respiro; pratica che, con il tempo, produrrà un effetto calmante e rigenerante insieme”
“Poi si sperimentano asana di forza e di equilibrio in piedi, una fase più dinamica quindi, seguita da una parte più meditativa e introspettiva che si svolge da seduti. Le posture possono anche essere fisicamente impegnative, all’inizio, ma con il tempo si cercherà di raggiungere la capacità di eseguire l’asana concentrati e centrati, ma senza sforzo. Le sequenze sono diverse di volta in volta e sono adatte a tutti, anche a chi pratica per la prima volta. Si apprenderanno anche tecniche base di controllo ed espansione del respiro, chiamate pranayama, per approfondire l’aspetto energetico e sottile della pratica yoga – continua Marina Citterio – La lezione si conclude con una breve meditazione e un rilassamento finale durante cui il corpo assorbe tutto quello che si è svolto durante la lezione e contemporaneamente si lascia fluire tutto quello che si è fatto: si scivola consapevolmente in uno stato di quiete e calma. E’ possibile unirsi al corso in qualsiasi momento dell’anno”.
I benefici del corso di Yoga
“Con le lezioni si iniziano a praticare asana e pranayama, due aspetti di una grande corrente di pensiero chiamata yoga. Con il termine asana si intendono posizioni del corpo intese come archetipi energetici, come se ogni postura fosse una lettera di un alfabeto che ci permettedi avvicinarci a un nuovo linguaggio. Conpranayama si intendono le tecniche di controllo del respiro. Ogni postura, ogni respiro avrà degli effetti sul nostro sistema corpo-mente a seconda di diverse varianti come il tempo di tenuta, l’intensità di esecuzione e di quello che si cerca dalla propria pratica personale. Un primo effetto di una pratica yoga equilibrata, risulta essere una sensazione di benessere che dipende dal rilassamento e dal distaccamento temporaneo dal nostro continuo flusso mentale. Con il tempo si potranno avere dei miglioramenti riguardo a rigidità del corpo con una conseguente maggiore flessibilità, fisica ma anche mentale. Si impara a respirare meglio di quanto non si faccia nella vita di tutti i giorni e si migliora così la capacità polmonare, con il respiro si calma, inoltre, il sistema nervoso”.
“L’approccio occidentale allo yoga ne ha tratto un aspetto funzionale, ovvero la possibilità di migliorare la salute. Secondo Simon Borg-Olivier, fisioterapista e insegnate yoga, forza, flessibilità e rilassamento sono gli effetti collaterali dello yoga, ma uno dei risultati più profondi della pratica è nel miglioramento della circolazione di informazioni (ormoni, neurotrasmettitori), energia (calore) e materia (sangue, liquidi intracellulari) nel corpo. Ci sono però delle condizioni da seguire, ovvero la pratica deve essere costante e gli esercizi vanno praticati per lungo tempo e non ultimo, con una apertura del cuore. Passione, determinazione e costanza sono le basi della pratica. Così sarà l’esperienza personale a dare delle risposte ed eventualmente accendere la scintilla per approfondire la pratica dello yoga, quella che si integra con asana e pranayama e che si sposta verso un viaggio interiore”.
Il Covid non ha fermato i corsi di MOME, si continua anche online
“Spesso nello yoga si sente parlare di connessione. Diciamo che ora ne abbiamo un’esperienza molto particolare, in termini di connessione tecnologica che ci ha permesso di continuare con la pratica. Le lezioni si svolgono con la stessa cadenza e modalità della pratica in presenza, due volte la settimana per il gruppo, insieme alla possibilità di lezioni individuali. Di fatto qualcuno potrebbe essere anche interessato alla nuova esperienza che ha il vantaggio di rendere la pratica ancora più centrata e focalizzata. Diventa ancora più importante il messaggio verbale, la tonalità della voce, la precisione delle informazioni che si ascoltano. Un modo di adattarsi alle nuove esigenze – conclude Marina Citterio – Le lezioni sono già attive e il sistema funziona bene. Certo la lezione svolta in gruppo risulta essere molto efficace, ma altrettanto lo risulta essere la lezione online. Il consiglio è di provare una volta e, se possibile, di tenere la telecamera accesa, nella mia esperienza un aiuto indispensabile per praticante e insegnante”.
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